KIRIBATI.
– Demografia e geografia economica. Storia.
Demografia e geografia economica. – Stato insulare dell’Oceania. Nel 2010 la popolazione risultava essere di 103.058 ab., mentre nel 2014, secondo una stima UNDESA (United Nations Department of Economic and Social Affairs), è stata di 103.942 ab., con un tasso annuo di crescita stimato per il 2014 all’1,18%. Circa il 44% della popolazione risiede in aree urbane (l’agglomerato della capitale, Tarawa, conta 40.311 ab.). La speranza di vita è di 68,9 anni (2013) e permane critico l’accesso alle risorse idriche e sanitarie. È uno dei territori più a rischio per l’innalzamento del livello delle acque; per tale motivo, nel novembre del 2010 ha ospitato sull’isola di Tarawa la Climate change conference.
Storia di Vincenzo Piglionica. – Nel corso del primo quindicennio del 21° sec., K. si trovò ad affrontare il sempre più allarmante problema dell’innalzamento del livello delle acque che metteva a rischio la sua stessa esistenza. Il presidente Anote Tong – eletto nel 2003 e poi riconfermato nel 2007 e nel 2012 – si impegnò soprattutto per una sensibilizzazione della comunità internazionale sul tema, sollecitando una riduzione delle emissioni di gas serra e il finanziamento dei programmi per contrastare gli effetti del fenomeno sul Paese. La rilevanza della questione trovò ulteriore conferma nell’organizzazione, nel novembre 2010, della Conferenza sul cambiamento climatico nella capitale di K., nonché nella visita alle isole del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon nel settembre 2011. Dipendente dagli aiuti esteri e vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi di beni quali cibo e carburante – in larga parte importati – K. risentì degli effetti della crisi economica globale, che portò anche a una notevole riduzione delle rimesse dei lavoratori fuori confine; tuttavia, dopo aver subito una contrazione nel 2009 e nel 2010, il PIL tornò a crescere nel 2011. Nel maggio 2014, il governo del Paese annunciò l’acquisizione di 5460 acri di terra nell’isola figiana di Vanua Levu, al fine di potervi trasferire attività economiche e sviluppare progetti in campi quali l’agricoltura e la piscicoltura, gravemente danneggiati dai problemi ambientali sofferti da K. e indispensabili per garantire maggiore sicurezza nell’approvvigionamento del cibo.