KLEON (Κλέων, Cleon)
1°. - Scultore greco della scuola di Policleto. Non si è identificata nessuna delle sue opere, e perciò non sappiamo in che cosa egli si discostasse dalle norme del maestro. Abbiamo tre basi da lui firmate, rinvenute a Olimpia e a Delfi, che dicevano sostenere alcune delle statue ricordate da Pausania. Questi (v, 17, 3) è la fonte principale delle nostre conoscenze intorno a K.: da Pausania apprendiamo che egli eseguì una Afrodite in bronzo nello Heraion di Olimpia, e che era di Sicione, scolaro di Antiphanes, questi a sua volta di Perikleitos e quest'ultimo di Policleto. Se si dovessero contare da Policleto a K. quattro generazioni di artisti, la data dell'ultimo dovrebbe cadere dopo la metà del sec. IV a. C.; ma non di rado gli scrittori antichi presentano come scolari semplici seguaci o artisti minori contemporanei, e infatti le basi firmate sopra ricordate vanno datate nella prima metà di quel secolo. Altre opere di K. erano due statue bronzee di Giove, e quattro figure di vincitori nei giochi, tutte in Olimpia. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 87) registra la notizia che egli fece anche alcune statue di filosofi.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 285; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 720 ss.; S. Ferri, Plinio il Vecchio - Storia delle arti antiche, Roma 1946, v. indici; M. Bieber, in Thieme-Becker, XX, 1928, p. 482.