Faldbakken, Knut
Scrittore norvegese, nato a Hamar il 31 agosto 1941. Nel 1965 si è trasferito a Parigi, dove ha iniziato a scrivere; dopo quasi un decennio trascorso in diversi paesi europei, ha definitivamente fatto ritorno in patria. È attivo anche come critico e giornalista, ed è stato redattore (1975-80) di Vinduet (La finestra), una delle principali riviste letterarie norvegesi.
Ha esordito nel 1967 con il romanzo Den grå regnbuen (1967, L'arcobaleno grigio), ma ha destato l'attenzione della critica e del pubblico con Sin mors hus (1969, La casa della madre), romanzo che tocca un tema scottante come l'incesto. Con l'opera successiva, Maude danser (1971, Maude balla), F. ha confermato le sue doti narrative inserendosi nel solco della tradizione norvegese del realismo psicologico. Dopo la parentesi di Uår (2 voll., 1974-76, Anni grami), epopea fantascientifica che descrive il crollo della civiltà e il drammatico ritorno a una realtà primitiva priva dei valori morali propri del mondo occidentale, ha pubblicato quello che può essere forse considerato il suo capolavoro, Adams dagbok (1978, Il diario di Adam), in cui ribadisce le sue qualità di critico della società moderna.
La straordinaria abilità narrativa nel trattare problemi attuali in maniera stimolante e provocatoria caratterizza l'intera produzione di F.: da Insektsommer (1972, Estate di insetti), sulle problematiche legate alla pubertà, a Bryllupsreisen (1982, Viaggio di nozze), sui ruoli sessuali; da Bad boy (1988), in cui continua l'analisi del ruolo e del comportamento maschile, a Evig din (1990, Eternamente tuo), che mette in discussione i tradizionali rapporti uomo-donna, e infine a Exsil (1997, Esilio), incentrato ancora sul ruolo dell'uomo e sulla sua ricerca di identità.
F. è inoltre autore di testi teatrali e sceneggiature cinematografiche, nonché di romanzi storici quali Veien (1991, La strada) e Til verdens ende (1992, Fino alla fine del mondo), sulla scoperta dell'America narrata dal punto di vista di uno dei marinai di Colombo.
bibliografia
B. Ødegaard, Psykologi og samfunnskritikk. Linjer i Knut Faldbakkens forfatterskap (Psicologia e critica della società. Linee nella produzione di K.F.), in Norsk Litterær årbok (Annuario letterario norvegese), 1982, pp. 89-108.
R.E. Peterson, Knut Faldbakken. A Norwegian contemporary, in Scandinavian review, 1985, pp. 80-85.
S. Larsen, Tekst og intertekstualitet: Knut Faldbakkens "Insektsommer" lest i sammenheng med Knut Hamsuns "Pan" og "Mysterier" (Testo e intertestualità: "Insektsommer" di K.F. letto in rapporto con "Pan" e "Mysterier" di Knut Hamsun), Tromsø 1991.
H.P. Bakketeig, Knut Faldbakken, melodramet og den litterœre institusjon (K.F., il melodramma e l'istituzione letteraria), Oslo 1992.