KOLAR GOLD FIELD
. Centro minerario dello stato del Mysore (Unione Indiana) costituito da un insieme di giacimenti auriferi a grande profondità, il cui sfruttamento con sistemi moderni incominciò nel 1882. Fino al 1956 l'appalto delle miniere (una delle quali tra le più profonde miniere d'oro del mondo, misurando 3300 m) era nelle mani di quattro compagnie concessionarie (Mysore Gold Mining Company, Champion Reef Gold Mines of India, Nandrydroog Mines, Kolar Mines Power Station) che facevano capo a John Taylor and Sons di Londra. Ma il 26 novembre di quell'anno il governo indiano decideva di nazionalizzare le miniere e di trasferirne la proprietà allo stato del Mysore che avrebbe rimborsato alle compagnie la somma di 1 milione 230 mila sterline. In seguito a questo provvedimento il Mysore è diventato l'unico stato produttore d'oro dell'Unione Indiana.
Bibl.: A handbook for travellers in India, Pakistan, Burma and Ceylon, a cura di Sir A. C. Lothian, Londra 1955, p. 410.