Pittrice e scultrice tedesca (Königsberg 1867 - Moritzburg, Sassonia, 1945). Studiò a Berlino e a Parigi (1904) e fu in Italia (1907). Formatasi in un ambiente politicamente impegnato, espresse nelle sue opere intenti sociali e umanitarî, denunciando con drammatica intensità le sofferenze delle classi povere. Accanto ai numerosi disegni, eseguì incisioni e xilografie spesso presentate in cicli (i Tessitori, 1894-98, la Guerra dei contadini, 1902-08, il Proletariato, la Guerra, 1920-24) e, dal 1910, le prime sculture (Monumento ai morti, 1923, nel cimitero di Essen; La torre delle madri, 1937, Berlino, gall. Pels Leusden; Pietà, 1938, Berlino, coll. Kollwitz). Prima donna membro dell'Accademia prussiana (1919), nel 1936 fu costretta, per il suo impegno a favore della pace, a lasciare Berlino.