Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a F. Lynen, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, per le scoperte riguardanti i meccanismi di regolazione del colesterolo e il metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare la sintesi di molecole complesse. Insieme a F. Lynen e a J. Cornforth (premio Nobel per la chimica nel 1975), ha dimostrato i processi chiave della sintesi del colesterolo che coinvolgono più di trenta reazioni. Le informazioni riguardanti i processi che dall'acido acetico portano alla sintesi del colesterolo hanno favorito la scoperta successiva delle statine, sostanze che interferiscono con la sintesi del colesterolo e che hanno trovato ampia diffusione per il trattamento di alti livelli di colesterolo nel sangue.