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PELLICANUS, Konrad

Enciclopedia Italiana (1935)
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PELLICANUS (Pellikan), Konrad


Ebraicista e teologo, nato a Rouffach (ted. Rufach, Alsazia) l'8 gennaio 1478, morto a Zurigo il 6 aprile 1556. Suo zio materno, Jodocus Gallus, lo fece studiare a Heidelberg e mutò il suo cognome originario Kürschner ("pellicciaio") in quello di Pellicanus. Nel 1493 P. vestì l'abito francescano nel convento della sua città natale e fu inviato a perfezionarsi negli studî a Tubinga, ove ebbe come maestro Paolo Scriptoris. Studiò la lingua ebraica sotto la guida del Reuchlin, e nel 1501 terminò la sua grammatica ebraica (De modo legendi et intelligendi hebraeum, Strasburgo 1504; ultima ed. a cura di A. Nestle, Tubinga 1877) la prima edita in Germania e da un cattolico. Ordinato prete nel 1501, fu lettore di teologia a Basilea (1502) e quindi a Rouffach (1508), guardiano a Pforzheim (1511), segretario provinciale (1514), guardiano a Rouffach (1517) e quindi (1519) a Basilea. In quest'ultima città il P. impose ai religiosi la lettura delle opere di Lutero e permise di accettare la Riforma. Destituito dalla sua carica nel 1523 fu, con Ecolampadio, nominato professore di teologia a Basilea. Nel 1526, a domanda di Zwingli, passò alla cattedra di ebraico a Zurigo. Nello stesso anno svestì l'abito religioso e si sposò. Nel 1536 prese parte attiva alla redazione della prima confessio helvetica. Oltre a quella citata, la sua opera principale sono i Commentaria Bibliorum (voll. 7, Zurigo 1532-1539), l'unico commentario biblico completo pubblicato all'epoca della Riforma.

Bibl.: Oltre la sua autobiografia (Chronicon): Th. Vulpinus (Renaud), K. P.s von Rufach Hauschronik, Strasburgo 1892, v.: E. Silberstein, C. P. Ein Beitrag zur Geschichte des Studiums der hebr. Sprache in der ersten Hälfte des XVI. Jahrhunderts, Berlino 1900; B. Walde, Christliche Hebraisten Deutschalands am Ausgang des Mittelalters, Münster 1916, p. 218.

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