Teologo luterano (Oldenorf, Rinteln, 1543 - Stralsunda 1619). Luterano ortodosso, a causa dei suoi attacchi contro i melantoniani K. Peucer, G. Crucigero e Ch. Pezel fu espulso da Wittenberg. Fu poi a Jena, e di lì con J. Wigand a Königsberg, dove gli fu assegnata una parrocchia, dalla quale, in seguito ad accese polemiche contro i docenti dell'università, fu deposto nel 1579. Insegnò (1580) all'univ. di Rostock, nel 1581 fu parroco ad Anversa, nel 1582 predicatore di corte a Gadebusch (Meclemburgo), nel 1583 sovrintendente alle Opere pie di Ratzeburg, finalmente, nel 1590, sovrintendente a Stralsunda. Un discorso da lui tenuto nel 1612 sulla vita e la morte di Lutero diede ampia materia alla formazione di leggende relative a Lutero.