FEDIN, Konstantin Aleksandrovič
Scrittore russo, nato nel 1892 a Saratov in una famiglia piccolo-borghese, cominciò a scrivere nel 1910. Nei primi anni della rivoluzione appartenne al gruppo dei "Fratelli Serapionidi". Il suo primo grande romanzo Goroda i gody (Le città e gli anni) del 1924 rivelava già quel che sarebbe stato posteriormente il tema fondamentale della sua creazione: il rapporto cioè tra la cultura e la rivoluzione, con una certa tendenza ad apprezzare anche i valori individuali, tendenza svìluppatasi ancor più nel romanzo Bratja (1928; trad. ital. I fratelli a cura di V. Dolghin Badoglio, Torino 1929) e nel Ratto d'Europa del 1930, nonostante l'apparente ortodossia rivoluzionaria. Realista nelle sue basi il F. si distingue per una voluta complicatezza strutturale dei suoi racconti.
Opere complete in 4 voll., Mosca-Leningrado, 1931-32.
Bibl.: M. Dobrynin, Evoljucija tvorčestva K. Fedina (L'evoluzione della creazione di F.), in Krasnaja nov′, Mosca-Leningrado 1929; E. Lo Gatto, Letteratura soviettista, Roma 1928; Scrittori sovietici (Antologia a cura di M. Slonim e G. Prampolini), Milano 1935.