TRENËV, Konstantin Andreevič
Scrittore e drammaturgo russo, nato a Baškeevka (Char′kov) il 2 giugno 1878 e morto a Mosca il 19 maggio 1945. Sebbene di origine contadina - suo padre era un servo della gleba liberato -, dopo aver trascorso l'infanzia negli stenti, T. riuscì a portare a termine gli studî presso tre istituti superiori (l'Accademia ecclesiastica, l'Istituto archeologico di Pietroburgo e, in un secondo tempo, la Facoltà di agronomia) e fu uomo di buona e seria cultura. Lavorò a lungo come maestro, collaborando contemporaneamente a giornali e riviste progressiste. Dopo la rivoluzione di ottobre T. si affermò come uno dei più popolari e rappresentati drammaturghi sovietici.
Ha iniziato l'attività letteraria, nel 1898, come narratore, pubblicando varî racconti sulla vita dei contadini, soprattutto ucraini (Na jarmarke. "Al mercato", 1913), della piccola borghesia e degli intellettuali (Vladyka "Il signore", 1912), riuniti nel 1915 nel volume intitolato appunto Vladyka. Come narratore T. è sulla linea di Gor′kij di cui fu amico e discepolo, sebbene il suo tono satirico ricordi a volte anche Saltykov- Ščedrin. Il suo primo dramma, intitolato Pugačëvščina (L'epoca di Pugačëv", 1924), fu messo in scena da Stanislavskij al Teatro d'Arte, ma è soprattutto il secondo, Ljubov′ Jarovaja (1926; seconda redazione del 1936) - messo in scena con grande successo al Piccolo Teatro di Mosca - che è diventato un classico della letteratura sovietica: ha per soggetto il caso di Ljubov′, una maestra elementare, rivoluzionaria e bolscevica convinta che per non tradire le sue idee e i suoi compagni, abbandona il marito che pure ama, e che verrà giustiziato. Dopo Ljubov′ Jarovaja T. ha scritto la commedia satirica Zena ("La moglie", 1928) e i drammi Opyt ("L'esperimento", 1933), Gimnazisty ("Allievi di ginnasio", 1936), Na beregu Nevy ("Sulle rive della Neva", 1937) che rievoca gli avvenimenti del 1917, Anna Lucinina (1941), Navstreču ("Incontro", 1942) e Polkovodec ("Il condottiero", 1944) sul generale M. I. Kutuzov. Durante la seconda guerra mondiale T. ha scritto racconti, schizzi e articoli patriottici.
Bibl.: A. Derman, Chudožnik-portretist, in Russkoe Bogatstvo, 1917, 6-7; su Ljubov' Jarovaja l'art. dello stesso Trenêv: Moja rabota nad "Ljubov'ju Jarovoj", in Literaturnaja gazeta, 1937, genn. i; A. Lunačarskij, Ljubov′ Jarovaja, in Stat'i o teatre i dramaturgii, 1938; M. Nadeždina, Rasskazy K. Trenëva, in Novyj Mir, 1944; B. Livanov, Pisatel′ bol′šoj duši, in Literaturnaja gazeta, 1945, 22 maggio; P. Pavlenko, Stranicy vospominaij. K.A.T., in Krym, 1948, n. 2; E. Surkov, K.A.T., Mosca 1953; M. Gor'kij, Lettere a K.A.T., in Sobranie sočinenij v tridcati tomach, XXIX, Mosca 1955.