Poeta russo (Vologda 1787 - ivi 1855). Partecipò alle campagne contro Napoleone. Ammalato, cercò sollievo (1819-22) a Napoli; nel 1822 fu colpito da follia. Precursore di Puškin, che ne subì l'influenza, imitò gli antichi, e fu soprattutto poeta anacreontico ed elegiaco contrapponendo questo suo neoclassicismo sotto la diretta influenza latina, al classicismo di origine francese e alle nuove correnti del sentimentalismo e del romanticismo. Scrisse anche poesie patriottiche (Perechod čerez Rejn "L'attraversamento del Reno", 1814). Nel 1817 pubblicò il suo unico volume, Opyty v stichach i proze ("Esperimenti in versi e in prosa").