Erudito lituano (Samogizia 1564 - Vilnius 1631); gesuita, prof. nell'accademia di Vilnius e dottissimo predicatore in lituano e in polacco nella chiesa di S. Giovanni della stessa città. Dai riassunti e appunti delle sue prediche in lituano curò la raccolta di sermoni che inizia con le parole Punktay sakimu ... ("Punti delle omelie ..."; 1a parte, 1629; 2a, post., 1644). La spinta all'uso del lituano gli venne dalla necessità di controbattere la Riforma, per il quale scopo il latino risultava inadeguato perché non compreso dal popolo. Assai importante il suo vocabolario trilingue (lituano, latino e polacco), Dictionarium trium linguarum in usu studiosae iuventutis (1629), che ebbe cinque ristampe nello spazio di un secolo. È anche autore di una Clavis linguae lituanicae (1630), rimasta inedita e poi smarrita.