KÖSLIN (A. T., 53-54-55)
Città della Bassa Pomerania, dal 1816 capoluogo del distretto omonimo, posta a 13 km. dal Baltico, 35 m. s. m., presso le pendici occidentali del Gollenberg (m. 137) e sulle rive del Mühlenbach, immissario d'un lago costiero (Jamundscher See), che s'interpone fra la città e il mare. Nei dintorni sono belle foreste. Il luogo, ricordato per la prima volta nel 1214, divenne città nel 1266; distrutta da un incendio nel 1718, fu ricostruita in modo che ha ora l'aspetto di città del tutto moderna, quieto soggiorno d'impiegati e di militari, verde per i molti giardini. Presso la riva del mare vi sono dei sobborghi balneari. La città è sulla linea ferroviaria Stettino-Danzica. L'industria locale è limitata a fabbriche di carta, segherie, stabilimenti per la conservazione del pesce. Gli abitanti, che erano 17.000 nel 1885, sono ora 28.810, per la massima parte protestanti.