UJRANIS (gr. Οὐράνης), Kóstas
Pseudonimo di Costantino Néarchos, letterato greco, nato a Leonídion in Laconia, nell'ottobre del 1890, morto in un sanatorio presso Atene il 12 luglio 1953. Ha scritto liriche di tono elegiaco e ispirazione pessimistica, avvicinandosi alla corrente romantico-parnassiana che tenne dietro alla poesia del Caváfis; impressioni di viaggio (dalla Spagna, dall'Italia, ecc.), racconti, saggi di critica letteraria (un primo, su Baudelaire, fu stampato nella rivista Grámmata di Alessandria, nel 1918).
Le varie raccolte di poesie (Σὰν ὄνειρα "Come sogni", 1907; Spleen, 1912; Νοσταλγίες "Nostalgie", 1920) sono ora riunite nel vol. Ποιήματα (Poesie", Atene 1954) compreso nell'edizione completa delle opere a cura della moglie Elena Negroponti (n. ad Atene nel 1896), anch'essa scrittrice e pubblicista, con lo pseudonimo Alkis Thrylos. Nel quinto volume di tale edizione, intitolato 'Αναβίωση (Resurrezione", Atene 1955) è pubblicato il giovanile ‛Ημερολόγιο ἑνός ϕυματικοῦ ("Diario di un tisico"), scritto nel 1917.
Bibl.: Νέα ‛Εστία, 1° novembre 1953 (numero dedicato a K. U.); I. M. Panagiotópulos, Κ. Οὐράνης ο λυρικὸς ἆνυϑρωπος, in Τὰ ἑλληνικὰ καὶ τὰ ξένα (vol. VI di Τὰ πρόσωπα καὶ τὰ κείμενα), Atene s.a., pp. 231-250; B. Lavagnini, Arodafnusa, Atene 1957, pp. 201-13; M. Vitti, Poesia greca del Novecento, Parma 1957, pp. 69-71, 254-7.