Gruppo etnico preario stanziato nei Monti Nilgiri, nell’India meridionale. Agricoltori e allevatori, distribuiti in pochi grandi villaggi, e suddivisi in gruppi esogamici detti Keri («Strade»), parlano un idioma dravidico. Abili artigiani del legno, dell’intrecciatura, dei metalli, della conceria; fino a tempi recenti pagavano tributo ai limitrofi Toda. Nessun cibo è loro vietato: da qui deriva la loro impurità agli occhi dei popoli confinanti e delle altre caste.