Scrittore tedesco (Mulhouse 1909 - Schwerte 1986); richiamato alle armi durante la seconda guerra mondiale, fu fatto prigioniero dai Russi nel 1945. Tornato in Germania nel 1950 e stabilitosi nella zona della Ruhr, fino al 1957 fu direttore del centro studentesco evangelico sorto presso Schwerte. Le sue opere di narrativa, concepite come reazione alle sollecitazioni del mondo attuale, s'iscrivono nella tradizione legata alla spiritualità cristiana. Da ricordare i romanzi Die Fischer von Lissau (1939), Das Wespennest (1959), Herr Adamek und die Kinder der Welt (1977), Zur Bewährung (1978), i racconti raccolti sotto i titoli Was ein Mensch wert ist (1953) e Das Lamm (1959), i libri di riflessione Die Spiele der Erde (1956), Die Welt des Gesprächs (1962), Brüder und Knechte (1965), Die Last der Wahrheit (1967).