krarupizzazione
krarupizzazióne [Der. del cognome del suo inventore K.E. Krarup] [ELT] Procedimento per diminuire l'attenuazione e la distorsione d'ampiezza dei segnali nelle linee telefoniche, consistente nel-l'aumentare l'induttanza distribuita dei cavi telefonici mediante fili o nastri di materiali ad alta permeabilità magnetica, avvolti intorno ai conduttori del cavo; in tal modo, fermi restando gli altri parametri del cavo, si determina per queste linee un avvicinamento alla condizione di non distorsione di Heaviside (→ propagazione: P. della corrente elettrica). In realtà, con la k. aumenta anche la resistenza del cavo, a causa delle perdite per isteresi e per correnti parassite nel filo o nel nastro ferromagnetico, il che riduce l'effetto dell'aumentata induttanza; in generale si usa perciò la k. per brevi tratti (per es., attraversamenti in galleria) e in tutti quei casi (per es., nei cavi sottomarini) in cui non è applicabile l'altra tecnica usata allo stesso scopo, la pupinizzazione.