KREMSIER
. Nome tedesco di Kromĕříž (v.), cittadina della Moravia (Cecoslovacchia).
Parlamento di Kremsier. - Durante la rivoluzione di Vienna dell'ottobre 1848 il Reichstag costituente, nato dalla rivoluzione del marzo, e che, specialmente per i dibattiti coi deputati slavi, fin dalla sua prima seduta del 22 luglio aveva avuto una vita molto agitata, fu trasferito a Kremsier. Ivi si radunò per la prima volta il 22 novembre 1848. Il principe Felice di Schwarzenberg, nominato il giorno prima presidente del Consiglio, lo reputava una "camera miserabile", "assemblea di soggetti pericolosi e cattivi". Tuttavia egli, presentandosi il 27 novembre al Reichstag, si professò monarchico costituzionale. Eletto presidente F. Smolka, polacco, il governo evitò d'ingerirsi nei dibattiti dell'assemblea, i quali dopo lunga durata condussero all'accettazione di uno schema assai radicale dei diritti costituzionali, e, su proposta di Gaetano Mayer, a una forma conciliante di costituzione tra centralista e federalista. Riconosciuta in massima l'uguaglianza, davanti alla legge, di tutte le nazioni della monarchia austriaca, questa doveva avere, quale simbolo della riconciliazione dei popoli, i colori bianco-rosso-oro. Tutte le provincie dovevano dividersi in circoli, e il Reichstag si sarebbe composto di due camere, l'una del popolo, e l'altra dei paesi. Elaborato il disegno della nuova costituzione il 2 marzo 1849, esso doveva essere sottoposto alla prima lettura il 15 dello stesso mese. Invece già il 6 marzo il ministro dell'Interno, conte Francesco Stadion, proclamò, in seguito a decisione del governo, lo scioglimento del Reichstag. In esecuzione. di tale ordine, ai deputati dell'assemblea fu impedito da granatieri l'ingresso nella sala delle sedute; e in quell'occasione lo Stadion riuscì a mala pena a lasciar fuggire alcuni deputati democratici che, per ordine del presidente del Consiglio, Schwarzenberg, si sarebbero dovuti imprigionare. Quasi contemporaneamente, in data 4 marzo 1849, all'Austria fu data una costituzione poco liberale.
Bibl.: Verhandlungen des Kremsierer Reichstags, edit. Springer, 1885; V. Bibl., Der Zerfall Österreichs, II, Vienna 1924; A. Stern, Geschichte Europas, VII, Stoccarda-Berlino 1916.