Poeta lituano (Lasdinehlen, Prussia orient., 1714 - Tollmingkehmen, Prussia orient., 1780). Scrisse racconti e inni religiosi, ma la sua fama si deve a una serie di idillî, Mẽtai ("Le stagioni"), di oltre 3000 versi, in cui D. usa per la prima volta l'esametro al posto dei versetti delle dainos. Il suo esametro però non è quantitativo, ma è basato su sei accenti, sebbene in lituano esistano le opposizioni di quantità. L'opera di D., ricca di colore locale (in essa egli difende le classi umili contro il feudalismo prussiano), ha un vigoroso senso della realtà. D. è considerato dai Lituani come il poeta nazionale.