Famiglia di vetrai tedeschi, attivi nei secc. 15º-18º, il cui membro più famoso è Johann von Löwenstern (Hutten, Rendsburg, 1630 circa - Dreissighuten, Pärnu, Estonia, 1703), noto anche per le sue ricerche chimiche e alchimistiche; lavorò con varia fortuna per Federico Guglielmo di Brandeburgo e per Carlo XI di Svezia, specializzandosi nella produzione di vetri rari (vetro a rubino, a smeraldo, a corallo, ecc.); compì anche anticipatori esperimenti di analisi quantitativa (confronto tra il peso di un metallo e quello di un suo ossido, precipitazione quantitativa dell'argento in soluzione, ecc.); si attribuì il merito (1676) della scoperta del fosforo, ma risultò che il campione di tale elemento gli era stato dato da G. Brandt che lo aveva isolato sette anni prima.