Aland, Kurt
Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 nell'università di Halle e dal 1959 in quella di Münster, dove nel 1959 fondò l'Institut für neutestamentliche Textforschung, che diresse fino al 1983. Sotto la sua guida l'istituto è divenuto uno dei centri più importanti per lo studio filologico del Nuovo Testamento, in cui sono tra l'altro raccolte le riproduzioni fotografiche di oltre 5300 manoscritti neotestamentari (in buona parte da lui direttamente esaminati nelle diverse biblioteche che li conservano). Membro di numerose accademie e dottore honoris causa delle università di Gottinga e di St. Andrews, ricevette tra l'altro la Croce d'oro dell'Athos dal patriarca di Costantinopoli Atenagora.
Appartenente alla Chiesa evangelica luterana (più tardi vi sarà ordinato nel ministero ecclesiastico), ancora giovane studente di teologia aveva scritto nel 1935 una serie di articoli contro le tesi antisemite del teorico del razzismo nazista A. Rosenberg e quindi un diffusissimo scritto (Wer fälscht? Die Entstehung der Bibel, 1936) contro E. e M. Ludendorff, sostenitori di una 'religione del sangue' e fondatori di un'editrice che combatteva la Bibbia. Redattore di riviste (soprattutto, dal 1941 al 1958, della Theologische Literaturzeitung) ed editore di importanti collezioni scientifiche, collaborò con numerosi articoli a diverse enciclopedie e opere collettive. Allievo e assistente di H. Lietzmann, alla sua morte ne pubblicò la bibliografia nella Zeitschrift für die neutestamentliche Wissenschaft (41, 1942, pp. 12-33); più tardi curò l'edizione delle Kleine Schriften del maestro (3 voll., 1958-62, Texte und Untersuchungen 67, 68 e 74) e ne sostenne le posizioni sul martirio di Pietro a Roma (oltre che in diversi articoli, soprattutto quelli raccolti in Kirchengeschichtliche Entwürfe, 1960, pp. 35-104) contro K. Heussi che invece lo negava.
Oltre che al testo neotestamentario e alla sua storia, gli studi di A. si sono rivolti principalmente al cristianesimo antico, a Lutero e alle origini della Riforma, al pietismo e al cristianesimo nell'età moderna. Tra i suoi contributi vanno ricordati: Spener-Studien (1943); Hilfsbuch zum Lutherstudium (1957, 1970³); Kirchengeschichtliche Entwürfe (1960); Die Säuglingstaufe im Neuen Testament und in der alten Kirche (1961, 1963²); Über den Glaubenwechsel in der Geschichte des Christentums (1961); Martin Luthers 95 Thesen (1965); Studien zur Überlieferung des Neuen Testaments und seines Textes (1967); Martin Luther in der modernen Literatur (1973); Die Reformatoren (1976, 1980²); Neutestamentliche Entwürfe (1979); Supplementa zu den neutestamentlichen und den kirchengeschichtlichen Entwürfen (1990).
Dalla ventunesima edizione (1952) ha collaborato alla diffusissima edizione critica del Novum Testamentum Graece, iniziato da Eberhard Nestle nel 1898, continuato, a partire dalla tredicesima edizione (1927), dal figlio Erwin e giunto alla ventisettesima edizione (1993), e dalla diciassettesima edizione (1956) anche al Novum Testamentum Graece et Latine degli stessi Nestle, giunto alla ventiduesima edizione (1963). Fin dalla prima edizione (1966) è stato tra gli editori di The Greek New Testament delle United Bible Societies, giunto nel 1993 alla quarta edizione rivista. Tra gli strumenti per lo studio del testo neotestamentario da lui curati, di frequente in collaborazione con altri studiosi, vanno ricordati: innanzi tutto l'eccellente e diffusissima Synopsis quattuor evangeliorum (1963), giunta alla tredicesima edizione (1985); quindi, la Kurzgefaßte Liste der griechischen Handschriften des Neuen Testament (1963, 1994²); la Vollständige Konkordanz zum griechischen Neuen Testament (2 voll., 1975-83); il Repertorium der griechischen christlichen Papyri (2 voll.,1976-95); Text und Textwert der griechischen Handschriften des Neuen Testaments (9 voll., 1987-93). Accanto a numerosi altri contributi particolari, è importante il volume introduttivo alla critica testuale neotestamentaria, scritto in collaborazione con la moglie Barbara (che gli è succeduta nel 1983 nella direzione dell'Institut für neutestamentliche Textforschung), Der Text des Neuen Testaments (1982, 1989²).
bibliografia
La bibliografia fino al 1980, a cura di B. Köster e Ch. Uhlig, è pubblicata in Text - Wort - Glaube. Studien zur Überlieferung, Interpretation und Autorisierung biblischer Texte Kurt Aland gewidmet, hrsg. M. Brecht (Arbeiten zur Kirchengeschichte 50), Berlin - New York 1980, pp. 377-97 (alle pp. 1-15 dello stesso volume H. Kunst ha pubblicato un profilo dello studioso), riprodotta e completata fino al 1989, a cura di B. Köster, nella raccolta di studi dello stesso Aland, Supplementa zu den neutestamentlichen und den kirchengeschichtlichen Entwürfen zum 75. Geburtstag, hrsg. B. Köster, H.-U. Rosenbaum, M. Welte, Berlin - New York 1990, pp. 487-514.
Sulla sua figura hanno scritto F. Neirynck nelle Ephemerides Theologicae Lovanienses, 1994, p. 257; T. Holtz nella Theologische Literaturzeitung, 1994, pp. 1038-39, e M. Brecht in Pietismus und Neuzeit, 1994, pp. 7-10, e nel Lutherjahrbuch, 1995, pp. 9-12.