KURUCZI
. Nome d'origine magiara, che al primitivo significato di crociati unì poi, fin dal 1514, quello di ribelli o insorti a causa di un progetto di crociata finito invece in guerra civile. Nel sec. XVIII esso fu applicato specialmente ai soldati di ventura, seguaci del principe Francesco II Rákóczi, che combattevano per l'indipendenza nazionale magiara nella lotta contro l'Austria. Essi guerreggiarono con varia fortuna sotto la condotta del principe nel primo decennio del sec. XVIII, ma la sconfitta di Trencsén (Trenčín, 1708) segnò la fine d'ogni loro potenza. I canti di guerra dei Kuruczi però sopravvissero come canzoniere popolare patriottico dei Magiari; furono pubblicati dal Kálmán de Thaly nel 1907. Fra questi famosa è la marcia composta dallo tzigano Michele Barna e divenuta marcia nazionale dei Kuruczi nel 1705, conosciuta sotto il nome di Marcia di Rákóczi, strumentata e inserita da Berlioz come Marcia ungherese nella Dannazione di Faust.