Generale russo (Pietroburgo 1745 - Bunzlau, Slesia, 1813); si segnalò nelle campagne contro i Polacchi (1764-69), e in quelle contro i Turchi (1770 e 1784); fu quindi ambasciatore a Costantinopoli (1793), e in seguito comandante dell'Ucraina e governatore di Pietroburgo; poi (1809-12) fu a capo degli eserciti in guerra contro la Turchia con la quale concluse la pace (1812) in vista dell'invasione napoleonica. Nella grande campagna del 1812, succeduto a M. B. Barclay de Tolly nel comando in capo dell'esercito russo, affrontò i Francesi nella sanguinosa battaglia di Borodino. Vinti gli invasori a Smolensk, li inseguì nella loro tragica ritirata, fin oltre la Beresina; poco dopo venne a morte. n La figura di K. campeggia nel romanzo Guerra e pace di L. Tolstoj (1878), quasi simbolo di un eroismo semplice, naturale nella sua umanità, in contrapposto a quello tronfio e retorico di Napoleone.