MININ, Kuz′ma
Uno dei più celebri personaggi dei cosiddetti "tempi torbidi" del regno moscovita, sul principio del sec. XVII. Nell'autunno del 1611, le condizioni del regno erano disperate. Polacchi e Lituani si erano impadroniti dei territorî occidentali e della stessa Mosca; gli Svedesi avevano occupato Novgorod Velikij (il Grande) e le coste del golfo finnico; nell'interno, bande dei cosiddetti cosacchi "vory" (ladri) compivano saccheggi e prepotenze; un governo centrale non esisteva più.
In questo momento, mosso dalle invocazioni patriottiche del clero ortodosso, si presentò in difesa della patria Kosma M., zemskij starosta (anziano provinciale) di Nižnij Novgorod. Per sua iniziativa, gli abitanti di questa città costituirono milizie per la salvezza del regno, a capo delle quali, per suggerimento di M., fu eletto il principe D. M. Požarskij, mentre M. era incaricato dell'amministrazione loro. A queste milizie di Nižnij Novgorod, altre, di altre città, sollecitate da quelle, si congiunsero; e sul principio della primavera del 1612 tutte si diressero verso Jaroslavl, dove per quattro mesi si adoperarono intensamente a ristabilire l'ordine nel paese, fondare uffici di governo centrale, raccogliere forze e mezzi per la lotta progettata imminente. Nell'agosto, le milizie del principe Požarskij mossero verso Mosca, e, con l'aiuto di una parte dei Cosacchi, che si erano uniti a quest'opera patriottica, respinsero da Mosca l'etmanno Chotkevič, mandato dal re di Polonia Sigismondo per liberare la guarnigione polacca assediata in Mosca; nell'ottobre del 1612, l'esercito russo riprese Mosca. Nel febbraio 1613, il Zemskiž Sobor (assemblea delle provincie) elesse al regno il giovane Michele Romanov, il quale compensò M. con la dignità di dumnyj dvorjanin e con una proprietà.
M. morì nel 1616.
Bibl.: N. I. Kostomarov, Russkaja istorija v zizneopisanijach, parte I, XXX: Kuz'ma Zacharyč Minin-Suchoruk i kniaz′ Požarskij. Lo stesso in una nuova edizione: N. I. Kostomarov, Spasiteli Rossii v XVII veke, Berlino 1921; Ljubomirov, Očerki istorii nižegorodskago opolcenija 1611-1613, in Zurnal ministertsva narodnago prosveščeniúa, anni 1913 e 1914: vedi in modo particolare i numeri del marzo e dell'ottobre dell'anno 1913.