Appiah, Kwame Anthony
Appiah, Kwame Anthony. – Filosofo della politica afro-anglo-americano (n. Londra 1954). Ssi occupa di studi post-coloniali. Ha insegnato in diverse università (Yale, Cornell, Duke, Harvard) e dal 2002 è professore di filosofia a Princeton. Dopo gli studi di semantica e teoria del linguaggio (For truth in semantics, 1986) si è dedicato alla filosofia della cultura africana (In my father’s house. Africa in the philosophy of culture, 1992) e successivamente alla riflessione politica (Color conscious, the political morality of race, 1996, in collaborazione con Amy Gutmann). Dopo il 2000 ha approfondito i temi dell’etica in riferimento all’identità (The ethics of identity, 2005) e al cosmopolitismo (Cosmopolitanism. Ethics in a world of strangers, 2006; trad. it. 2007). A. propone un cosmopolitismo fondato sia sull’universalità sia sulle differenze. Superando la tendenza a creare gruppi ristretti e minoranze propria del multiculturalismo, la condivisione della cittadinanza deve tradursi in un’apertura verso la conoscenza di pratiche e valori diversi. Alla riflessione sull’onore inteso come valore capace di produrre positive conquiste morali e politiche è dedicato The honor code: how moral revolutions happen (2010; trad. it. 2011).