KYKNOS (Κυκνος)
2°. - Re dei Liguri, amico di Fetonte, trasformato in cigno dopo la caduta mortale dell'amico.
Le documentazioni figurate si riferiscono quasi sempre alla sua metamorfosi nelle scene della morte di Fetonte. Una pittura con tale soggetto è descritta da Filostrato (Imag., i, 11, 3). Già mutato in cigno appare su una sardonice di età romana di Firenze e sui sarcofagi di Copenaghen e di Firenze. Si è identificato K. ma senza elementi certi, nella statua bronzea di Ny Carlsberg, che raffigura un dèmone-cigno con la chioma resa a penne d'uccello.
Bibl.: R. Engelmann, in Roscher, II, i, 1890-94, cc. 1698-99, s. v., n. 4; Adler, in Pauly-Wissowa, XI, 2, 1922, cc. 2441-2442, s. v., n. 4. Sardonice di Firenze: A. Furtwängler, Gemmen, tav. LVIII, 2; G. Lippold, Gemmen und Kameen des Altertums und der Neuzeit, Stoccarda s. d., tav. 46, 10. Sui sarcofagi: C. Robert, Sarkophagrel., III, Berlino 1919, nn. 336, 342, tavv. CVIII, CXII; G. A. Mansuelli, Galleria degli Uffizi. Le sculture, I, Roma 1958, p. 232 s., n. 251; G. Bermond Montanari, in E.A.A., III Roma 1960, p. 635 s., fig. 775, s. v. Fetonte. Sulla statua di Copenaghen: G. Hafner, Zur Bronzerstatue Sciarra in Kopenhagen, in Arch. Anz., 1954, cc. 233-241.
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