KYRIE ELEISON
. Supplicazione liturgica che riproduce in lettere latine le due parole greche Κύριε ἐλέησον "Signore, abbi pietà". Ha antecedenti, non solo nel Nuovo e nell'Antico Testamento, ma anche nella letteratura pagana (cfr. Arriano, Dissert. Epict., II, 7; Virgilio, Aen., XII, 177), ed appare d'uso frequente nell'antica liturgia cristiana, certo almeno sulla fine del sec. IV. Appartiene in prevalenza alla preghiera litanica (v. litania), e nei luoghi numerosi ove è ancora restata nella liturgia latina (messa e breviario), sta ad attestare quasi sempre antiche più lunghe supplicazioni. (V. anche messa).
Bibl.: F. Cabrol, Kyrie Eleison, in Dict. d'archéol. chrétienne et de lit., VIII, i, coll. 908-916.