L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: Londra
Città (lat. Londinium; Lundenwic, Lundenburh) fondata sull’argine settentrionale del fiume Tamigi circa nel 50 d.C., probabilmente da mercanti che provenivano da altre parti dell’Impero.
L’insediamento fu stabilito in un’area aperta, con costruzioni organizzate in insulae. Il primo insediamento mancava della maggioranza degli edifici pubblici caratteristici della Roma “classica”; questi, eretti tra la fine del I e il III secolo, erano già in disuso alla fine del IV secolo; Southwark venne abbandonato, ma sopravvivevano alcune costruzioni private. I resti della città di III e IV secolo sono stati trovati in un sito vicino alla Bank of England e a Fenchurch Street e alcuni cimiteri non mostrano segni di riduzione di sepolture nel III e IV secolo. Una zecca operava nella città dal 290-326 a circa gli anni Ottanta del IV secolo e nell’area sud-orientale dell’insediamento un grande edificio pubblico – forse una chiesa o una serie di horrea – fu costruito dopo il 350 d.C. Le più tarde strutture romane vennero coperte dalla cosiddetta dark earth, un deposito omogeneo di terra nera, indicativo del progressivo abbandono di Londinium, sul quale si cominciò a costruire alla fine del IX - inizi del X secolo.
Beda descrive all’inizio dell’VIII secolo L. come un “emporio di molte persone che venivano da terra e da mare”; alcuni ritrovamenti di questo periodo sono avvenuti dentro le mura della città. Gli scavi hanno mostrato che la L. anglosassone – Lundenwic – si estendeva lungo lo Strand, 1 km a ovest. Prima della metà del VII secolo l’insediamento doveva essere occupato stagionalmente, ma esso si espanse nel tardo VII e agli inizi VIII secolo con la costruzione di nuovi edifici e strade. Il re del Kent vi teneva l’assemblea reale (corte) e tra il 670 e il 690 venne creato un argine sul Tamigi. Molte delle testimonianze circa Lundenwic prima del tardo IX secolo riguardano i commerci, i vasi di vetro e la ceramica dalla Renania. Le ceramiche erano importate dal Nord della Francia, dagli attuali Paesi Bassi e da Ipswich, mentre il vino fu uno dei prodotti maggiormente importati. I più tardi ritrovamenti dall’insediamento dello Strand si datano alla metà-tardo IX secolo. La fine di questo insediamento coincide con il riapparire di abitazioni all’interno della città romana e ha inizio una nuova fase della storia di L. con l’insediamento che prende un nuovo nome, Lundenburh.
Il re Alfred prese L. ai Vichinghi nell’886 d.C. ed essa venne incorporata nel sistema di città fortificate (buhrs) che egli aveva organizzato per il suo regno. Elementi di un sistema stradale, con origine nel IX-X secolo, indicano una pianificazione, ma le evidenze relative sono estremamente limitate. L’abbazia di Westminster sorse a ovest della città murata. Le sue origini non sono chiare, ma essa venne probabilmente fondata nell’VIII secolo. Gli scavi hanno restituito ceramica medio-sassone e una moneta degli inizi del IX secolo. St. Dunstan riformò la comunità nella metà del X secolo ed essa divenne uno dei più importanti centri di potere religioso della regione. Nel 1039 vi venne sepolto re Arold I; Edoardo il Confessore (1042-1065) decise di spostare qui il palazzo reale e di ricostruire l’abbazia, che venne completata nel 1065; Edoardo vi venne sepolto nel 1066. Dall’inizio dell’XI secolo Lundenburh fu una città fiorente. Sono stati scavati numerosi edifici di questo periodo; si è notato un incremento nel numero delle chiese, soprattutto quelle fondate durante il regno di Edoardo. Guglielmo il Conquistatore venne incoronato, alla fine del 1066, nell’abbazia di Westminster che divenne uno dei punti focali di L. e del regno. La conquista comportò alcuni cambiamenti nella topografia della città. Le mura romane lungo il fiume vennero demolite nel tardo XI secolo. Tuttavia, i Normanni aggiunsero un aspetto militare a L. con la costruzione della White Tower (la Torre di Londra) e della Baynard’s Castle/Montfichet Tower, costante ricordo alla popolazione inglese di L. della sua sudditanza al sovrano normanno. A parte queste imposizioni, la conquista normanna sembra avere apportato pochi cambiamenti; l’insediamento continuò a espandersi dentro e fuori le mura, mentre si nota che le chiese fondate in questo periodo tendono a essere extra muros.
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