LA CONDAMINE, Charles-Marie de
Geodeta, nato a Parigi il 28 gennaio 1701, morto ivi il 4 febbraio 1774. Uomo singolare per vivacità, ardimento, avidità di soddisfare multiformi curiosità dello spirito, abbandonò ancor giovane la carriera militare per dedicarsi alla scienza. Viaggiò lungo le coste mediterranee, asiatiche e africane. Prese quindi parte - ed è questo il suo maggior titolo - alla spedizione per la misura d'un arco di meridiano nel Perù promossa dall'Accademia delle scienze in unione all'analoga spedizione in Lapponia, per dirimere la controversia intorno alla forma dell'ellissoide terrestre (v. cassini; gravitazione). La spedizione durò dal maggio 1735 alla fine del 1744: ricca di pericoli e difficoltà, diede modo al La C. di mostrarsi sagace ed energico organizzatore e gli consentì molti rilievi scientifici, fra cui alcuni importantissimi sull'uso della gomma elastica presso quegl'indigeni; onde fu aperta la via alla conoscenza di tale prodotto in Europa (v. gomma elastica). Al ritorno in patria, il La C. sostenne intorno ai lavori compiuti fiere polemiche, viaggiò in Italia e in Inghilterra, si occupò del problema dell'inoculazione del vaiolo. Morì dopo un'operazione chirurgica che egli si fece fare per seguirne il processo e poterne poi riferire all'Accademia. La sua opera scientifica, pur non profonda, rivela vivacità e versatilità d'ingegno ed è consegnata in numerose pubblicazioni di varia indole.