LA FARE, Charles-Auguste, marchese di
Poeta francese, nato a Valgorge (Vivarais) nel 1644, morto a Parigi nel 1712. Di nobile famiglia provenzale, seguì la carriera delle armi, battendosi più volte con onore. Ma a Parigi, dove si dimise dalla milizia, condusse vita licenziosa, ora atteggiandosi a innamorato inconsolabile di M.me de la Sablière, ora dandosi alla crapula in cui consumò gli ultimi anni.
L'amicizia dell'abate di Chaulieu (v.), poeta e cortigiano d'ispirazione leggiera e libertina, lo indusse, sebbene tardi, a poetare. Le sue liriche, inferiori del resto a quelle dell'amico, ne seguono il tono mondano e edonistico, con arcadica levità (ed. con quelle del Chaulieu, 1724). Sono notevoli per vivacità di giudizio i suoi Mémoires et réflexions sur les principaux événements du règne de Louis XIV (1ª ed., 1715).
Bibl.: Ch.-A. Sainte-Beuve, Lundis, X; F. Schwarzkopf, Coulanges, Chaulieu und La Fare, ecc., Lipsia 1909; P. Brun, Autour du XVIIe siècle, Grenoble 1910.