La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione culturale, ma che non rendono giustizia della complessità della cultura greca nel suo insieme. Per lungo tempo l’idea della grecità ha coinciso con la perfezione formale dell’arte e della letteratura dell’Atene di V e IV sec. a.C., misconoscendo altri luoghi e altri periodi.
La storia greca dura nel suo complesso circa due millenni, dall’inizio della cultura palatina che fiorisce nel Peloponneso e in Grecia centrale durante il periodo miceneo fino alla Tarda Antichità. Tuttavia, solo a partire dalla pubblicazione della Storia di Alessandro il Grande (1833) di G. Droysen la storiografia moderna si apre all’Ellenismo. Nel contempo si devono aspettare i rinvenimenti di H. Schliemann a Troia e a Micene perché gli archeologi arrivino a scoprire che la Grecia prima della nascita delle Olimpiadi aveva conosciuto un’importante fase protostorica e solamente con l’annuncio della decifrazione del lineare B da parte di M. Ventris e J. Chadwick nel 1952 e la pubblicazione nel 1956 del volume Documents in Mycenean Greek la fase micenea si è rivelata come l’inizio della storia di popolazioni che parlavano e scrivevano una lingua greca.
Se tuttavia per quanto riguarda il periodo miceneo gli studi sono progrediti rapidamente, le attenzioni che gli studiosi di Ellenismo hanno dedicato alle regioni dell’Egeo sono in numero di gran lunga minore e si interessano della Grecia solo in relazione alla storia dei grandi regni ellenistici. Così a partire dalla Social and Economic History of the Hellenistic World (1953) di M.I. Rostovzev, la Grecia propria viene analizzata solo marginalmente all’interno del più vasto mondo ellenistico. A uno stato ancora più embrionale rimane la ricerca sulla Grecia del periodo romano, che ha trovato solo recentemente un primo e importante tentativo di analisi organica degli aspetti archeologici e sociali della regione all’epoca della dominazione romana.
Un’altra importante problematica dell’archeologia della Grecia è quella del regionalismo. A partire dall’alto arcaismo la cultura greca è frammentata in una serie di varianti locali che si distinguono a volte anche notevolmente tra di loro. Queste diversità, che sono più capillari rispetto alla scolastica divisione in Dorici, Ionici ed Eolici, ci offrono un mondo greco estremamente sfaccettato e differenziato per quanto riguarda le strutture urbanistiche, sociali, economiche e politiche delle singole regioni; una diversificazione che non sfuggiva ad alcuni autori antichi come Strabone, ma soprattutto Pausania, che nelle loro opere ci offrono un ampio panorama di storia e cultura locale. Questa difformità tra le regioni greche è stata spesso misconosciuta dagli studiosi moderni anche e soprattutto per lo squilibrio delle fonti archeologiche e storiche che riguardano Atene rispetto al resto della Grecia. Una delle difficoltà che bisogna quindi affrontare è quella che per alcune regioni della Grecia siamo ancora scarsamente informati dal punto di vista archeologico, soprattutto per quelle aree che in periodo storico presentano un’urbanizzazione non pienamente sviluppata.
La sezione relativa all’archeologia della Grecia tenta quindi, per quanto possibile e nei limiti di un discorso enciclopedico, di far fronte a queste difficoltà e di offrire un panorama regionale della Grecia antica quanto più omogeneo possibile, cercando di evidenziare all’interno dei capitoli le linee di sviluppo storico delle varie aree attraverso le principali fasi della storia greca, dal periodo miceneo fino al Tardoantico. La trattazione delle singole regioni comprende quindi brevi accenni a fasi cronologiche non specificamente trattate in questo periodo per dare al lettore un’idea dell’unitarietà della linea cronologica di sviluppo culturale dell’area in esame. Gli elementi più propriamente archeologici sono stati successivamente ripresi nelle trattazioni particolari che riguardano i singoli siti, città o santuari, ritenuti particolarmente significativi per la storia delle singole aree o per l’eccezionalità dei rinvenimenti archeologici.
Non è possibile dare una seppur minima bibliografia generale sulla Grecia. Si rimanda pertanto alle singole bibliografie pubblicate nei singoli contributi che compongono questo capitolo.
Si rinvia a:
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica