CHARTREUSE, la Grande
Località della Francia di SE., nel comune di Saint-Pierre de Chartreuse, dipartimento dell'Isère, famosa per il monastero ivi fondato nel 1084 da S. Bruno e ancor oggi casa madre dell'ordine dei certosini. Il convento sorge in posizione molto pittoresca a 977 m. s. m., su di un piano inclinato verso SO. e dominato a N. dalla bella foresta omonima che sale verso il colle della Ruchère, a O. dal contrafforte boscoso dell'Aliénard, a E. dalle creste rocciose e sparse di pini del Grand-Som.
Il mezzo più facile per accedere alla Grande Chartreuse è per ferrovia da Grenoble a Voiron, quindi col tram sino a Saint-Laurent-du-Pont e infine per via carrozzabile, con panorami stupendi, al monastero.
Distrutto nel 1133 da una valanga il primo monastero fondato da S. Bruno, il priore Ghige il Venerabile lo ricostruì un po' più in basso. Rimane di questa seconda costruzione la sola chiesa, oggi capitolo; S. Antelmo costruì nel sec. XII il grande chiostro, che esiste ancora in parte. La cappella dei morti è del 1382; fuori della cinta del convento si trovano quella della Madonna de Casalibus (1440) e quella di S. Bruno (1640).
Varî incendî avendo distrutto gli edifici del monastero, una ricostruzione generale fu iniziata da don Innocenzo Le Masson, 50° generale dell'ordine, nel sec. XVI. Risale a quell'epoca l'attuale edificio, che comprende due corpi di fabbrica disposti in senso trapezoidale ai lati della chiesa. Nella sala del capitolo generale ritratti dei generali dell'ordine e copia della Vita di S. Bruno dipinta dal Le Soeur per il chiostro della Certosa. Intorno al chiostro 35 celle che servivano d'abitazione ai religiosi; nel centro il cimitero.
Bibl.: Dom Bruno-Rambaud, Tableau historique et pittoresque de la grande Chartreuse, Grenoble 1837; B. Taylor e Ch. Nodier, Voyages pittoresques et romantiques dans l'ancienne France, Parigi 1854; F. de St. Andéol, L'archéologie au monastère de la Grande Chartreuse, Grenoble 1869; La Grande Chartreuse, Grenoble 1884; P. Berret, Le Dauphiné, Parigi 1922; A. Baton, Convent of the Grande-Chartreuse, Les Échelles 1926.