Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi zar Alessandro I) e Costantino, cercando di persuadere la zarina Caterina II ad assumere un atteggiamento non ostile nei confronti della Rivoluzione francese. Lasciata la Russia col grado di colonnello (1795) e stabilitosi a Parigi, lavorò per l'intervento francese a favore del Vaud contro l'oppressiva dominazione di Berna e per una riorganizzazione unitaria e democratica della Svizzera; tra il 1798 e il 1800 collaborò all'organizzazione della Repubblica elvetica. Nel 1814-15, tornato alla vita pubblica, ottenne dall'antico allievo Alessandro I al congresso di Vienna l'indipendenza del cantone del Vaud, dove (dal 1816) fu a capo del partito liberale.