LA HIRE, Philippe de
Geometra e geodeta, nato a Parigi il 18 marzo 1640, morto ivi il 21 aprile 1718. Figlio del pittore Laurent de L. H. (v.), abbandonò l'arte, cui si era dapprima indirizzato, per darsi alla scienza. Fu professore al Collegio di Francia e nel 1678 fu accolto nell'Accademia delle scienze.
La sua notevole opera di geometra è consegnata in tre trattati sulle sezioni coniche (Nouvelle méthode de géométrie ecc., 1673; Nouveaux eléménts des sections coniques; lieux géométriques, ecc., 1679; Sectiones Conicae, 1685) in cui, sulle tracce del suo maestro G. Desargues, studia particolarmente le relazioni fra poli e polari (v. coniche). Geodeta, attese a varî lavori di rilievo e di livellazione: il Colbert l'incaricò, in unione a G. D. Cassini, dei lavori per la carta di Francia in prosecuzione dell'opera di J. Picard. Uomo di tendenze eclettiche, si occupò anche di meccanica applicata e di astronomia, a proposito della quale compilò delle tavole del Sole e della Luna.