Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercito francese, combattendo a Wagram, Lützen, Bautzen e a Torgau; passato, con la Restaurazione, nell'esercito piemontese, simpatizzò per gli insorti del 1821, finendo, dopo l'insuccesso del moto, al confino in Sardegna, dove rimase anche dopo il richiamo in servizio. Nel 1848 fu inviato nel Veneto a organizzarvi i volontarî; nello stesso anno fu nominato luogotenente generale e quindi inviato in Sardegna come comandante militare. A La M. si deve la costruzione della carta della Sardegna alla scala 1:250.000 (1845), che è stata per oltre mezzo secolo la migliore rappresentazione cartografica dell'isola. La M. è anche autore di un'opera monumentale: Voyage en Sardaigne de 1819 à 1825 ou description statistique, physique et politique de cette île (1826).