Poemetto monologico (1814) in dialetto milanese del poeta C. Porta (1776-1821), ispirato da El Pepp peruchêe di G. Bossi.
Ninetta è una prostituta che racconta a un cliente la triste vicenda che l’ha condotta a perdere il banco di vendita di pesce al Verzee di Milano, costringendola a prostituirsi per sopravvivere.
Alla figura della pescivendola è dedicato il quadro Ninetta del Verzee di G. Segantini, mentre del 1975 è la pubblicazione della riduzione teatrale delle due opere di Porta e di Bossi Storia della Ninetta del Verzee e del Pepp parrucchiere, di C. Fontana.