PETRAIA, La
Villa costruita da B. Buontalenti per Ferdinando de' Medici dov'era un castello dei Brunelleschi, poi dei Salutati, sulle pendici meridionali di Monte Morello nei dintorni di Firenze. Corredata da un magnifico parco, venne in seguito collegata con la sottostante villa di Castello, formando una splendida residenza granducale e poi reale. Il cortile è frescato dal Volterrano con storie dell'ordine di S. Stefano. Il giardino a terrazze e peschiere è adorno d'una marmorea fontana eseguita dal Tribolo per Castello, con una Venere del Giambologna. Quando Firenze fu capitale del regno d'Italia la Petraia fu amato soggiorno di Vittorio Emanuele II. Nel 1920 essa passò dalla corona allo stato.
Bibl.: D. Moreni, Notizie istoriche dei contorni di Firenze, Firenze 1791-1795, II, pp. 79-91; M. De' Benedetti, Palazzi e ville reali d'Italia (Roma e Firenze), Firenze 1911; N. Tarchiani, Poggio a Cajano, La Petraia, in U. Ojetti, I palazzi e le ville che non sono più del re, Milano 1928.