LA TAILLE, Jean de
Poeta drammatico francese, nato circa il 1533, morto dopo il 1607. Risentì fin da giovine l'influsso della scuola poetica del Ronsard. Immischiato, dal 1562, nelle guerre civili, servì prima il re Carlo IX e pubblicò la Remontrance pour le roi à tous ses sujets qui ont pris les armes; indi passò ai protestanti, guidati da Enrico di Navarra: ferito ad. Arnay-le-Duc nel 1570, si ritirò nel suo feudo di Bondaroy e si costituì una famiglia.
Pubblicò nel 1572 la tragedia Saül le furieux, composta varî anni prima, il trattatello sull'Art de la Tragédie, una nuova edizione della Remontrance; nel 1573, La Famine ou les Gabéonites, continuazione del Saül, il poemetto Mort de Pâris et d'Oenone, la commedia Les corrivaux, la versione francese del Negromante dell'Ariosto, e poesie varie, specialmente amorose; nel 1574, la Géomance, libro d'astrologia. In vecchiaia compose un Discours des duels, col proposito di attenuarne la frequenza, dopo che un suo figlio aveva ucciso in duello il fidanzato della sorella. Le due tragedie bibliche sono le sue cose migliori: sebbene risentano dell'imitazione di Seneca, la prima ispirazione del poeta è da cercare nelle guerre religiose che dilaniavano il suo paese.
Bibl.: R. Lebègue La tragédie religieuse en France: les débuts (1514-1573), Parigi 1929, cap. 21°-22°.