LA TOUR D'AUVERGNE
Famiglia signorile dell'Alvernia, di cui si hanno le prime notizie con Bernard, vissuto al principio del sec. XIII. Le fortune maggiori della grande casata, che si diffuse in numerosi rami secondarî, s'iniziarono però nel sec. XVI quando Henri (1555-1623), già visconte di Turenne. divenne duca di Bouillon col matrimonio, avvenuto nel 1591, con Carlotta de La Marck che gli portò in dote quel ducato. Di carattere irrequieto, ambizioso e turbolento, ma dotato anche di brillanti qualità militari e creato maresciallo di Francia nel 1592, egli ebbe non piccola parte negli avvenimenti militari e politici del tempo di Enrico IV e di Luigi XIII. Amantissimo della cultura e mecenate di letterati, fondò un'accademia a Sedan e lasciò interessanti Mémoires (Parigi 1666). Sposò in seconde nozze Elisabetta, figlia di Guglielmo d'Orange, e dei due figli che ne ebbe, il primo, Frédéric-Maurice (1605-1652) prese il titolo di duca di Bouillon, il secondo, Henri (1611-1675), prese il titolo di visconte di Turenne e fu il grande generale conosciuto sotto il nome di Turenne. Anche il duca di Bouillon fu maresciallo di campo e combatté in Olanda distinguendosi all'assedio di Breda (1637). Nemico di Richelieu, passò dalla parte degli Spagnoli e nel 1644, abiurato il calvinismo, divenne comandante delle truppe del papa. Tornato in Francia nel 1649, combatté Mazzarino e partecipò alla Fronda insieme col fratello Turenne. Infine si riconciliò con Luigi XIV. Anch'egli ha lasciato dei Mémoires, pubblicati poi ad Amsterdam nel 1731. Suo figlio Emmanuel-Théodose (1644-1725), entrato nella carriera ecclesiastica, fu cardinale nel 1669 e grande elemosiniere del re Luigi XIV. Venuto in urto col Louvois per il suo spirito d'indipendenza, cadde in disgrazia del re; fu perciò allontanato dalla corte e inviato ambasciatore a Roma, dove morì dopo lunghe peregrinazioni e contrasti con la monarchia di Francia. Le virtù militari, la fierezza, l'indipendenza di carattere che furono tradizionali dei membri della grande famiglia, rivissero nel sec. XVIII nella -figura eroica di Théophile-Malo Corret de La Tour d'Auvergne, il Primo granatiere della Repubblica (v. sotto), mentre Maurice-Édouard (1796-1832), entrato nell'esercito sotto Napoleone, distintosi dopo la Restaurazione nella campagna di Spagna del 1823 e destituito per un violento attrito con un ministro lasciò interessanti studì di carattere militare. Appartennero infine al ramo della famiglia La Tour d'Auvergne Lauraguais, Hugues (1768-1851), vescovo di Arras e cardinale nel 1840; e il principe Henri-Godefroi (1823-1871), per cui v. appresso.
Bibl.: V. S. Baluse, Histoire générale de la maison d'A., fatta comporre dal cardinale Emmanuel-Théodose de la T. d'A. nel 1708.