Diplomatico e uomo politico francese (Senlis 1806 - Parigi 1881). Entrato in diplomazia sotto la monarchia di luglio, come deputato fu con Guizot (dal 1846); dopo la rivoluzione del 1848 passò al partito del futuro Napoleone III, che lo fece ambasciatore a Costantinopoli (1851-53) e poi, nel 1853, senatore. Ambasciatore a Roma (1861), ne fu richiamato l'anno dopo per la sua politica ostile al mantenimento del potere pontificio. Fu ministro dell'Interno nel 1865-67; come ministro degli Esteri (1868), svolse una politica favorevole all'Italia e ostile all'Austria. Dimessosi (1869), fu per poco tempo ambasciatore a Londra; con la caduta dell'Impero si ritirò a vita privata.