labere
Il latinismo ricorre solo, in rima, in Pd VI 51 atterrò l'orgoglio de li Aràbi / che di retro ad Anibale passaro / l'alpestre rocce, Po, di che tu labi, " oriris sive fluis " (Serravalle), dato che " viene da ‛ labor laberis ' che in latino significa ‛ cagger ' e ‛ sdrucciolare ', e questo dice per dimostrar propriamente ove esso Annibale passò le dette alpestre rocce " (Landino).
Il Buti annota: " cioè descendi e scorri per la Lombardia ". L'hapax dantesco, come già notava il Tommaseo, è riconducibile ad affini citazioni classiche come il Virgilio delle Georgiche (II 156-157): " tot congesta manu praerupta oppida saxis / fiuminaque antiquos subterlabentia muros ", o l'Orazio degli Epodi (II 25): " labuntur altis interim ripis aquae ".