LABICO (Labīcum)
Fu una colonia degli Albani, confinante con Tuscolo e con Bola, con le quali ebbe alternativamente rapporti di amicizia e di lotta. Insieme con Tuscolo prese le armi contro i Romani dopo la caduta della monarchia e quindi si alleò nel 415 con gli Equi contro Roma. Stando alla tradizione, vinto l'esercito alleato dal dittatore Q. Servilio Prisco, Labico fu saccheggiata e il suo territorio fu diviso fra 1500 coloni. Sembra che dati da allora la decadenza da cui la città non doveva riaversi più.
All'inizio dell'Impero prese il nome di Labico una nuova borgata che si andò formando presso la stazione ad Quintanas della Via Labicana (al miglio XV da Roma) e ottenne anche il titolo di municipio. Essa si conservò anche durante il Medioevo e fu sede episcopale fino al 1100 circa.
La posizione della città antica è incerta: alcuni la pongono nel sito della moderna colonia, ma l'ipotesi più probabile è che vada identificata c0l paese di Monte Compatri.
Bibl.: A. Nibby, Analisi dei dintorni di Roma, 2ª ed., Roma 1848-49; Th. Ashby, The Via Labicana, n. Papers of the British School at Rome, I (1902), p. 256 segg.