Figlio (n. 1433 - m. Buda 1457) del reggente Giovanni H.; seguì il padre nelle lotte contro i Turchi, e (1453) fu nominato bano di Croazia e Slavonia. Dimessosi da tutte le cariche (1455) in conseguenza della nomina di Ulrico di Cilli a capitano del regno, si rifiutò di consegnare al sovrano Ladislao V Postumo le fortezze reali, la cui amministrazione spettava a Ulrico. Ucciso Ulrico dai partigiani di Ladislao H., questi e il fratello Mattia furono arrestati per ordine del re, e Ladislao fu decapitato.