• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

LADISLAO II o Vladislao Jagellone, re di Polonia

di Jan Dabrowski - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

LADISLAO II o Vladislao Jagellone, re di Polonia

Jan Dabrowski

Fondatore della dinastia degli Jagellonidi, nato intorno al 1350, morto il 31 maggio 1434 a Gródek (presso Leopoli), era figlio di Olgierd (Algirdas), granduca lituano e di Giuliana duchessa di Tver′. Assunto dopo la morte del padre (1377) il potere in Lituania, trascorse alcuni anni in lotte contro i crociati e in conflitti con lo zio Kiejstut e con suo figlio, l'ambizioso e capace Vitoldo. In queste lotte Kiejstut trovò la morte e Vitoldo cercò aiuto presso i crociati. Minacciato da questi, L. entrò volentieri in trattative con la Polonia, ove i magnati, volendo impedire l'accesso al trono a Guglielmo, duca d'Austria - designato marito della giovine Edvige (Jadwiga) d'Angiò che proprio allora (1384) aveva assunto il trono polacco - gli offrivano la mano della regina e il trono. Col contratto stipulato a Krewo (1385) L. s'impegnò a prendere il battesimo con tutto il popolo lituano e a incorporare la Lituania alla Polonia. La prima delle due condizioni fu da lui pienamente osservata: L., battezzato a Cracovia nel 1386 (e al battesimo gli fu dato appunto il nome di L.), introdusse la conversione in Lituania e vi fondò il primo vescovato a Vilna. L'incorporazione della Lituania, già avviata, suscitò opposizioni da parte dei Lituani, e specialmente di Vitoldo, cui, per distoglierlo dai crociati, L. dovette offrire la sua successione nel governo della Lituania. Ne conseguì che invece dell'incorporazione fu fissato tra la Polonia e la Lituania il rapporto di unione con gli atti degli anni 1401, 1413 (a Horodlo), 1432, secondo i quali L., come re polacco, restava du supremus della Lituania, ove però esercitava il potere diretto, in qualità di granduca lituano, Vitoldo e più tardi suo fratello Sigismondo. La Polonia si accontentò di questo accomodamento e difese la Lituania dai crociati tanto sui campi di battaglia, quanto nei concilî. Dopo una serie di conflitti fra i Lituani e i crociati, si giunse a una tregua, provocata dalla cessione ai crociati da parte di Vitoldo della Samogizia. Ma la ribellione della popolazione di questa regione, favorita dalla Lituania, con la quale la Polonia si dichiarò solidale, condusse nel 1409 a una nuova grande guerra, nella quale i Polacchi e i Lituani, guidati da L., ottennero presso Grunwald (15 luglio 1410) una vittoria decisiva che scosse per sempre la potenza dell'ordine, il quale nella pace di Toruń (1411) dovette restituire la Samogizia alla Lituania.

La regione fu subito cristianizzata e nel concilio di Costanza la delegazione polacca difese energicamente L. e la Lituania dagli attacchi dei crociati. Due campagne successive contro i crociati (1414-22, 1431-35) non modificarono in nulla le condizioni esistenti. Nella storia della Polonia l'epoca di L. significa il principio di una politica di grande potenza. Il re stesso, trovatosi in condizioni per lui nuove, ebbe spesso solo formalmente la parte direttrice nella politica polacca i cui successi sono dovuti soprattutto agli eminenti uomini di stato che si raggruppavano nel Consiglio del regno. Sotto l'influenza di questi, L. si mantenne contrario al movimento ussita e non accettò la corona boema. La sfera d'influenza della Polonia si estese, invece, attraverso la Lituania, molto a Oriente e raggiunse anche il Mar Nero. I voivoda della Moldavia e più tardi quelli della Bessarabia e della Valacchia riconobbero la sovranità polacca. Attraverso le colonie italiane del Mar Nero la Polonia entrò in più stretti rapporti commerciali con gl'Italiani che abbastanza numerosi cominciarono ad affluire in Polonia.

L. aveva relazioni tanto con Genova quanto con Firenze, Milano e Venezia. Per la civiltà polacca ha avuto un'enorme influenza il rinnovamento dell'università di Cracovia, avviato dalla prima moglie di L., Edvige, ed effettuato dopo la sua morte (1399) dallo stesso re nel 1400. Oltre Edvige, L. ebbe altre tre mogli: Anna di Cilli (morta nel 1416), Elisabetta Granowska (morta nel 1420), Sofia duchessa di Olszany (Olszańska, morta nel 1461). Da quest'ultima ebbe due figli: Ladislao III e Casimiro che gli succedettero nel trono.

Bibl.: A. Prochaska, Król W. J. (Re L. J.), voll. 2, Cracovia 1908; K. Szajnocha, Jadwiga i Jagiełło, voll. 4, Leopoli 1867; Polska i Litwa w dziejowym stosunku (Polonia e Lituania nei rapporti storici), opera di varî autori, Cracovia 1914; O. Halecki, Dzieje Unji Jagiellońskiej (Storia dell'unione jagellonica), I, Cracovia 1919.

Vedi anche
Boleslào IV il Ricciuto re di Polonia Boleslào IV il Ricciuto (pol. B. Kędzierzawy) re di Polonia. - Figlio (1125-1173) di Boleslao III, governò dal 1146 unendo alla sua provincia ereditaria, la Masovia, quella di Cracovia, spettante al seniore, il fratellastro Ladislao. Intervenuto contro l'usurpazione, nel 1157, Federico Barbarossa, Boleslao ... Boleslào III Boccatorta re di Polonia Boleslào III Boccatorta (pol. B. Krzywousty) re di Polonia. - Figlio (1086-1138) del duca Ladislao Ermanno, salì al trono nel 1102, lottando a lungo contro il fratellastro Zbigniew, che aveva il favore dell'imperatore Enrico V. Riuscito vincitore, mosse poi alla riconquista della Pomerania, che fu cristianizzata. ... Leopòldo III di Babenberg margravio d'Austria, santo Leopòldo III di Babenberg margravio d'Austria, santo. - Figlio (n. Melk 1073 - Leopoldo III di Babenberg margravio d'Austria, santo 1136) di Leopoldo II. Governò dal 1096 al 1136; nella contesa tra Enrico IV e il figlio (Enrico V), si alleò con quest'ultimo di cui sposò (1105) la sorella Agnese. Fondò ... Corrado III re dei Romani Figlio (n. 1093 - m. Bamberga 1152) di Federico I duca di Svevia. Competitore di Lotario; scese in Italia nel 1127 e nell'anno successivo ne fu incoronato re a Monza; nel 1135 si sottometteva a Lotario, e alla morte di questo fu eletto (1138) re dei Romani. In Germania lottò contro la grande feudalità ...
Vocabolario
re²
re2 re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
re¹
re1 re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali