LADO (A. T., 109-110-111)
Cittadina del Sudan Anglo-egiziano, situata presso la riva sinistra del Bahr el-Gebel o Nilo Bianco, a circa 50 di lat. N. Verso la metà del sec. XIX era stazione importante sulla strada percorsa dagli schiavi e dai carichi d'avorio diretti a Khartum; S. Baker e C. G. Gordon la visitarono e cercarono d'impedire il commercio degli schiavi; passò sotto il dominio del Mahdi nel 1885, ma gl'Inglesi vi tornarono nel 1894. Una vasta regione, allora, fu lasciata al re Leopoldo del Belgio, ma, sotto la pressione francese, egli fu costretto a rinunciare alla maggior parte di essa, conservando tuttavia l'area a S. e a O. di Lado, che formò la cosiddetta enclave di Lado. Nel 1910 essa tornò ancora agl'Inglesi, e ora una parte è inclusa nel Sudan Anglo-egiziano. L'enclave aveva un'area di circa 6000 kmq. e una popolazione di 250.000 ab. Negri nilotici. Poiché ora i piroscafi del Nilo risalgono fino a Gondokoro e a Reiaf, alcuni chilometri a monte di Lado, questa ha perduto gran parte della sua antica importanza.