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LAER, Pieter van, detto il Bamboccio

di G. I. Hoogewerff - Enciclopedia Italiana (1933)
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LAER, Pieter van, detto il Bamboccio

G. I. Hoogewerff

Pittore, nato a Haarlem (Olanda) nel 1592, morto probabilmente nel 1645. Nel 1623 partì per l'Italia, e si trattenne a Roma dal 1625 al 1638. Fu l'iniziatore del genere di quadri che da lui presero il nome di "bambocciate". Subì l'influsso di maestri italiani come il Fetti e il Caravaggio. All'arte vigorosa di quest'ultimo s'ispirò nella sua preferenza per i contrasti tra luce e ombra. Fra i suoi amici a Roma erano Claudio di Lorena e soprattutto Michelangelo Cerquozzi, che si può dire suo continuatore ed emulo.

Fra i seguaci troviamo molti dei soci della cosiddetta "Banda" degli artisti olandesi e fiamminghi che vissero in Roma: Andrea Both, Giovanni Miel, Michele Sweerts, ecc. Dei pittori di Haarlem, Nicola Berchem e lo stesso Filippo Wouwerman risentirono della sua influenza. Nel suo genere è precursore di artisti come Adriano Brouwer, i fratelli Van Ostade e Jan Steen. I quadri suoi per grandissima parte sono oscurati e perfino sciupati per il bitume con cui preparava le sue tele. È bene rappresentato negli Uffizî a Firenze e nella Galleria nazionale d'arte antica a Roma.

Bibl.: G. J. Hoogewerff, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928 (con la bibl. precedente); id., in Oud-Holland, XLIX (1932), pagine 1-17, 205-20.

Vedi anche
Bamboccianti Gruppo di pittori attivi a Roma a metà del 17° sec., così chiamati dal soprannome Bamboccio del loro caposcuola P. van Laer. I Bamboccianti svilupparono quel genere di pittura, da lui iniziato, volto a rappresentare piccole e vivaci scene di vita popolare e quotidiana, con gusto descrittivo e realistico ... Cerquòzzi, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie Cerquòzzi ‹-zzi›, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie. - Pittore (Roma 1602 - ivi 1660). Frequentò lo studio del Cavalier d'Arpino e di Jacob de Hase (1575-1634), un fiammingo pittore di battaglie, ma determinante fu il suo incontro con P. van Laer e la cerchia dei Bamboccianti. Si dedicò ... Jan Miel Miel ‹mìil›, Jan. - Pittore (Anversa 1599 - Torino 1663). Allievo di G. Seghers. Dal 1620 dimorò in Italia: dapprima a Roma, dove fu amico di P. van Laer, partecipò alla decorazione di palazzo Barberini e dipinse per Alessandro VII il Passaggio del Mar Rosso (Quirinale); poi a Torino, come pittore di ... Michiel Sweerts Sweerts ‹su̯éerts›, Michiel. - Pittore (Bruxelles 1624 - Goa, India, 1664). A Roma (1643-56 circa) si dedicò alla pittura di genere, accostandosi a P. van Laer. Tornato a Bruxelles, partì poi (1662) come missionario per l'Oriente. Sweerts, Michiel creò uno stile di alta originalità, caratterizzato da ...
Altri risultati per LAER, Pieter van, detto il Bamboccio
  • Laer, Pieter van, detto il Bamboccio
    Enciclopedia on line
    Pittore olandese (Haarlem 1592 circa - ivi 1642); fu a Roma dal 1625 al 1639. È il fondatore della pittura "di genere", popolare per argomento, strettamente realistica come stile, il capostipite dei cosiddetti bamboccianti. Molte delle sue opere, scene di strada e di costume, si trovano alle gallerie ...
Vocabolario
bambòccio
bamboccio bambòccio s. m. [affine a bambino, bambo]. – 1. Bambino, spec. grasso e grosso: che bel bamboccio! 2. Uomo tra goffo e ingenuo; fare il b., comportarsi scioccamente, puerilmente, o assumere atteggiamenti leziosi da bambino; con...
van¹
van1 van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
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