CIRCONIO, Lago di (sloveno Cerhniškojezero; ted. Zirknitzersee; A. T., 24-25-26)
È il più celebre dei laghi periodici della Carniola. Occupa una valle incompiuta che smaltisce le acque per vie sotterranee, situata a 554 m., ai piedi del M. Pomario (Javornik) presso la borgata di Circonio (in sloveno Cerknica), subito a E. del confine politico italo-iugoslavo di Postumia. La cavità è ampia e ha un compluvio alquanto più esteso: perciò le piogge e le acque che arrivano al lago per vie sotterranee, attraverso fessure esistenti nel fondo, lo riempiono rapidamente formando uno specchio d'acqua variabile per ampiezza (21-56 kmq.) e per profondità (fino a 5 metri) e che si mantiene per tutta l'annata soltanto se questa è particolarmente piovosa. Ordinariamente, sotto il Pomario rimane uno specchio d'acqua perenne. Da osservazioni idrometriche fatte tra il 1896 e il 1902, risulta che in media il lago è asciutto per 49,6 giorni all'anno, cioè 11 giorni in inverno, 0,3 in primavera, 15 in estate, 23,3 in autunno. Il periodo annuo dipende dal livello delle acque del sottosuolo, che è massimo in primavera per effetto dello scioglimento delle nevi. Perciò le lunghe durate delle piene non permettono di trar profitto del lago se non raccogliendovi prodotti spontanei. Intorno alle sponde vi sono terreni coltivati, che sono o no invasi dalle piene; queste recano danno solo se il raccolto non è stato ancora ritirato. Le variazioni di livello di questo lago, già noto agli antichi (Lugeus lacus), e la scomparsa delle sue acque nel sottosuolo, colpirono l'immaginazione dei poeti e degli scrittori d'ogni epoca.
Bibl.: P. Antonini, Il Friuli Orientale, Milano 1865, p. 25 segg.; Gavazzi, Die Seen des Karstes, in Abhandlungen der geograph. Gesell., V (1904); E. A. Martel, La Spéléologie; Parigi 1900, pp. 52, 62; De Valvasori, Die Ehre des herzogthums Krains, Lubiana 1869; 2ª ed., Rudolfswert 1877.