LUCRINO, Lago di (A. T., 27-28-29)
Si apre nei Campi Flegrei, a O. di Monte Nuovo, che si formò (1538) riducendone l'area. È una laguna costiera, con acqua salmastra (superficie ettari 9,5) separata dal mare da uno stretto lido sabbioso, oggi frequentatissimo nella stagione balnearia. Sembra che il nome tragga origine da lucrum, per i lauti guadagni che il lago forniva con la coltura delle ostriche, introdotta sin dal sec. I a. C. Da Ottaviano e da Agrippa furono fatti eseguire lavori che fecero del Lucrino e dell'Averno il Porto Giulio. Anche oggi il lago è molto noto per le ostriche e per le spigole; nel 1922, sulla sua sponda E. si aprirono delle fumarole che, con emissione d'idrogeno solforato, uccisero tutto il pesce che vi era allevato.