OCHRIDA, Lago di (A. T., 76 bis)
Lago della Regione Balcanica, situato a 41° S. e a 20°45′ E., a 695 m. s. m. Ha forma ellittica, con l'asse maggiore, da N. a S., di 30 km., e quello minore, da O. a E., di 14 km.; copre una superficie di 270 kmq. e ha un perimetro di 83 km. (sviluppo della costa, 1,4); la massima profondità è di 286 m., il volume delle acque è stato calcolato di 39,4 kmq. e la profondità media di 146 m. Alte montagne lo chiudono a ovest (Monti Mokrës, più di 2000 m.), mentre a nord e a sud è limitato da piane alluvionali; le sue coste sono uniformi e spesso alte e precipiti. Le acque, molto trasparenti e intensamente azzurre, sono ricchissime di pesce, e la pesca è l'occupazione principale delle popolazioni rivierasche. Gl'immissarî del lago sono tutti torrenti senza importanza; numerose e copiose, invece, le sorgenti litoranee (famose quelle di tipo valchiusiano, che spicciano presso il monastero di S. Naum, sulla costa meridionale). Dal Lago di Ochrida nasce il Drin Nero (v. drin), che ne esce dalla costa settentrionale, presso Struga. L'influenza mitigatrice della massa cospicua delle acque del lago e la protezione offerta dalle alte montagne che lo chiudono, fanno sì che il clima della regione costiera sia assai mite. Numerosi i centri abitati lungo le rive: i più notevoli sono Ochrida (Ohrid), che dà il nome al lago stesso, Struga, ambedue sulla costa settentrionale, e Pogradec sulla costa meridionale. Politicamente il lago è diviso tra l'Albania e la Iugoslavia.