SABAUDIA, Lago di
Lago costiero del Lazio, già detto Lago di Paola; il più meridionale della serie pontina e il maggiore dopo il Lago di Fogliano; allungato parallelamente alla costa per una lunghezza circa di km. 6,5, ha una larghezza massima di km. 2,4, ma in molti punti si riduce a meno di 300 m. Il perimetro è di circa 20 km., l'area di kmq. 3,90 circa. Sulla profondità non si hanno dati precisi; pare che in qualche punto arrivi fino a 10 m., nel qual caso il lago, che è alto appena 1 m. s. m., rappresenterebbe una criptodepressione. È separato dal mare da un lungo e sottile cordone di dune alte fino a 20 m. e oltre, sul quale corre una magnifica strada litoranea. Il lago, comunicante col mare per una apertura regolabile all'estremità meridionale del cordone, rappresenta probabilmente un'antica insenatura trasformata in laguna appunto per la formazione di quel cordone; come nel Lago di Fogliano, caratteristiche sono le insenature (bracci) che frastagliano bizzarramente il contorno interno. Il lago non ha immissarî notevoli; il suo regime è assai irregolare, essendo soggetto a oscillazioni di livello stagionali. Sono stati fatti importanti lavori diretti a una completa regolazione idraulica.
Sulle rive del lago non vi erano fino a poco tempo fa abitati stabili, ma solo due torri di guardia e la chiesetta di S. Maria della Soressa, onde il lago era detto in passato anche Lago della Soressa. Oggi sulla sua riva nord-orientale è il nuovo centro di Sabaudia (v.), che sarà allacciato alla marina da un ponte cavalcante il lago nel punto più stretto; il lago va diventando un centro notevole soprattutto per lo sport del remo e la motonautica.
V. tav. XCVIII.